Le piante spontanee scoperte all’Oasi (1) : Ornitogallo
All’Oasi che gestiamo in piazza Castello a Monza, c’è una piccola area senza alberi, protetta dal muretto che divide l’isola e che, durante le ore mattutine, è inondata dal sole.
Al primo sguardo sembra solo piena di anonimi fili d’erba; invece a seconda del passare delle stagioni, si riempie di fiori, alcuni molto particolari.
Uno di questi è l’Ornitogallo selvatico.
Da lontano i suoi fiorellini punteggiano di bianco il verde dell’erba. Poi avvicinandosi, si scoprono i sei petali bianchi che ispirano senso di pulita geometria. L’Ornitogallo che sboccia all’Oasi è la specie con fiori singoli a stella. Si tratta di geofita bulbosa perenne, originaria dell’Asia, dell’Europa e del nord America.
Il nome dell’ornitogallo (conosciuto anche come latte di gallina e stella di Betlemme) deriva dalla sua infiorescenza, che quando è chiusa ha una forma simile ad una cresta di gallo. La maggior parte delle specie di ornitogallo hanno infiorescenza a pannocchie, in cui i piccoli fiori sbocciano in successione, a partire dal basso; ci sono però anche specie con infiorescenza tondeggianti o con fiori singoli a stella. Quest’ultima è quella che fiorisce all’oasi.
La natura è sempre meravigliosa, e dà un grande senso di pace e tranquillità poter scoprire tutto quello che cresce sotto i nostri occhi, se solo ci fermiamo a osservare. Per questo la dobbiamo rispettare: non ha bisogno di noi come noi abbiamo bisogno di lei, ma possiamo conviverci serenamente!