Sabato 16 settembre 2023, all’interno del Festival del Parco di Monza, il nostro circolo ha organizzato un’iniziativa inedita all’Oasi di piazza Castello.
L’idea è nata qualche mese fa da Sergio e Anna, i nostri volontari che, accanto alla passione per l’ambiente, hanno quella per la musica e per la lettura. Ed era quella di creare un evento in cui, alla lettura di un testo ad alta voce, si accompagnasse un’improvvisazione sonora con voci e percussioni. Sergio aveva già praticato l’improvvisazione sonora, che a dispetto del nome richiede una certa preparazione. E Anna sapeva che le storie, dall’alba dei tempi e da quella della nostra infanzia, sono prima di tutto racconti orali. E c’era un libro che avevamo amato tutti, noi volontari del circolo di Monza (e naturalmente non solo noi): L’uomo che piantava gli alberi, di Jean Giono.
Quando gli organizzatori del Festival del Parco ci hanno contattato per chiederci se volevamo partecipare con una nostra iniziativa, è bastato poco a pensare all’Oasi come luogo ideale per realizzare proprio quell’idea.
Abbiamo organizzato un piccolo gruppo di volontari e ci siamo trovati durante l’estate, per imparare il “nuovo mestiere” e per esercitarci nella lettura.
E’ stato un percorso inaspettato, divertente, piacevole e stimolante.
E sabato eravamo tutti là, con la nostra maglietta gialla, nel palcoscenico naturale del greto del Lambro: gli spettatori erano seduti sulla gradinata del 1700, gli alberi che ci circondavano erano la nostra scena assieme alle girandole gialle e le foglie degli alberi, che, mossi delicatamente da un tenero venticello, facevano l’accompagnamento di fondo.
Ancora una volta, la nostra amata Oasi si è trasformata in un piccolo teatro in mezzo alla natura.
Sergio, il nostro direttore, ci ha coordinato improvvisando di volta in volta il ritmo, il volume e la composizione dei suoni. Le parole del libro di Jean Giono risuonavano nell’aria quali portatrici di serenità, di operosità e di speranza.
A mano a mano che la storia si svolgeva, la concentrazione del pubblico era sempre più evidente. E nell’attimo di silenzio dopo la frase che terminava con “Infine, cosa più sorprendente, udii il vero rumore dell’acqua scrosciante in una vasca.”, anche a noi è arrivato chiaro e fresco il suono della cascatella dell’Oasi.
Un momento sonoro pieno di forza e di gioia che ha dato compiutezza alla magia della lettura.
Ci siamo lasciati con la promessa di organizzare nuovamente questo coinvolgente esercizio di armonia.
Il video dell’intero spettacolo sarà presto disponibile su YouTube.