Valorizza, gestisci, ripristina, ama le zone umide”: è questo lo slogan lanciato dalla campagna globale 2022, in occasione della Giornata Mondiale delle Zone umide (World Wetlands Day). Ricorrenza che si celebra il 2 febbraio per ricordare l’anniversario della “Convenzione sulle zone umide di importanza internazionale”, firmata a Ramsar (Iran) nel 1971 e sottoscritta finora da 170 Paesi, che comprende una lista di circa 2.435 zone di importanza strategica internazionale.

Noi l’abbiamo festeggiata domenica 6 febbraio 2022: ci siamo trovati all’Oasi di Monza e dopo aver raccolto i rifiuti portati dal fiume Lambro, ci siamo divertiti a rispondere ai quiz preparati dai nostri volontari Marta ed Edo.

Chi si vuole mettere alla prova? Le risposte in fondo all’articolo

1. Quando fu istituita la giornata mondiale delle aree umide:

a. il 2 febbraio 1971 a Ramsar.

b. nel 2003 in occasione dell’anno mondiale dell’acqua indetto dall’ONU.

c. L’11 dicembre 1997 durante la COP3 a Kyoto.

d. Nel 1992 durante il Summit della terra a Rio de Janeiro.

2. Cos’è un’area umida:

a. Un ambiente caratterizzato da acqua stagnante.

b. Un ambiente caratterizzato da acqua dolce e vegetazione ripariale.

c. Un ambiente caratterizzato dalla presenza sia di terreno sia di acqua.

d. Piscine, spa, il bagno dopo la doccia.

3. Che specie si possono trovare in un’area umida: trova gli intrusi

a. Cannette di palude.

b. Salamandra.

c. Uccelli migratori.

d. Libellule e damigelle.

e. Mangrovie.

f. Orchidee.

g. Ippopotami.

h. Cactus.

i. Balene.

l. Salici.

4. Per cosa sono utili:

a. Forniscono servizi ecosistemici come: assorbimento CO2 e ricircolo dei nutrienti, regolazione dei flussi idrogeologici, controllo dell’erosione del suolo (specie quelle costiere), depurazione delle acque, protezione della biodiversità.

b. Incubano malaria e altre malattie.

c. Per attività ricreative come lo sci d’acqua e fonte di acqua dolce per i paesi vicini.

d. Forniscono servizi ecosistemici come la protezione dalle specie alloctone.

5. Da cosa sono minacciate:

a. Agricoltura e urbanizzazione.

b. Damigelle e tritoni.

c. Drenaggio per ricavare nuovi spazi o per sfruttare l’acqua in agricoltura.

d. Attività di birdwatching.

e. Elementi climatici come grandine e neve.

f. Specie alloctone.

g. Inquinamento.

6. Quante aree Ramsar ci sono in Italia:

a. 20 in 4 regioni

b. 57 in 15 regioni

c. 140 in 20 regioni

d. Non sono state censite?

Risposte: 1c; 2c; 3h e 3i; 4a; 5a, 5c, 5f, 5g; 6b