Spettabile Sig. Sindaco,

Nell’augurarle un buon lavoro per i prossimi cinque anni, desideriamo richiamare la sua attenzione sulle problematiche ambientali presenti nella nostra città.

Problematiche alquanto trascurate, da parte di tutti i candidati sindaco, in campagna elettorale.

Come sicuramente a sua conoscenza, l’annuale rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente, realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, classifica la vivibilità ambientale di tutti i capoluoghi di provincia italiani. Questa ricerca ha classificato il Comune di monza tra le città meno vivibili: novantesima su 104 città censite, ultima tra i capoluoghi lombardi.

Una posizione che il terzo comune della Lombardia e capoluogo della industriosa e “verde” Brianza non si merita.

Brevemente le riassumiamo gli indicatori più critici:

  • I parametri relativi a inquinamento atmosferico, mobilità ed energia alternativa (su strutture comunali) sono quelli che hanno “contribuito” a mantenere monza nelle fascia bassa della classifica di Ecosistema Urbano.
  • Le scarse opportunità per le mobilità alternative, per quella ciclabile e le modeste politiche energetiche sono valori da sempre trascurati da tutte le Amministrazioni cittadine.
  • Anche l’alto indice di motorizzazione si lega al mancato coraggio politico nell’adottare soluzioni che potrebbero migliorare questi indici.

Temiamo che la situazione peggiorerà visto l’ulteriore consumo di suolo libero e agricolo, e aumento delle volumetrie, previsto dalla variante al P.G.T. di recente approvazione. Anche i numerosissimi Piani attuativi già approvati renderanno monza meno vivibile per nuovo traffico e inquinamenti indotti.

Non meno importanti, per la qualità della vita in città, sono la corretta e sostenibile gestione della Villa Reale, del suo Parco e la qualità delle acque del fiume Lambro (il Contratto di Fiume Lambro Settentrionale è sempre nelle nebbie).

Fummo molto e positivamente sorpresi quando, come Presidente della Provincia di monza e Brianza, si impegnò per realizzare un Piano Territoriale di Coordinamento finalizzato alla difesa del suolo e, quindi, al miglioramento della qualità della vita in provincia.

La invitiamo, pertanto, ad inserire, nel suo programma di governo della città, anche queste tematiche.

Confermando la nostra disponibilità ad eventuali incontri, con l’occasione porgiamo distinti saluti.

monza, 18.07.2017

 

LEGAMBIENTE monza

Il presidente

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