Sabato con Legambiente siamo stati al parco di Monza, e abbiamo camminato a piedi nudi.
Eravamo con Andrea Bianchi, creatore del movimento Il silenzio dei passi, autore del libro Con la terra sotto i piedi e camminatore barefoot. Non camminatore scalzo, perché scalzo vuol dire senza calzature, come se fosse naturale che i piedi stiano dentro le scarpe. Andrea cammina a piedi nudi, lo insegna, lo racconta.
Sembra una cosa banale, togliersi le scarpe e andare a piedi nudi. Ma con Andrea invece si impara la tecnica, perché ovviamente senza o con le scarpe non è uguale.
E soprattutto si impara il rapporto con la natura, che i piedi nudi ci restituiscono. Perché come razza umana siamo sempre andati a piedi nudi, perché i piedi sono come le mani, pieni di ricettori che ci danno messaggi sul mondo che ci circonda, perchè per proteggere e difendere l’ambiente bisogna averci un rapporto diretto, fisico, senza filtri.
E siccome il prossimo settembre Andrea Bianchi vuole battere il record di 213 persone in fila indiana a piedi nudi in montagna, abbiamo fatto una piccola fila indiana, in silenzio. Un silenzio che era anche dentro di noi, perché concentrati sul contatto con il prato e poi il sentiero e poi di nuovo il prato, con la mente finalmente vuota di pensieri, potevamo percepire il frinire delle cicale, i profumi che cambiavano, la temperatura della terra che variava… è stata una bellissima esperienza, molto più bella di quello che mi sarei aspettata!
Potete seguire Andrea Bianchi sui social oppure andare a Villa Welsperg, nel cuore delle Dolomiti, in uno scenario di montagna magico a poco più di 1.000 metri di altitudine tra Primiero e San Martino di Castrozza, l’8 settembre, ad allungare la fila indiana per un nuovo record.
Noi di Legambiente ci stiamo organizzando per andarci!